Il Master è promosso dalla Cattedra di Anestesiologia Rianimazione Terapia del Dolore e Cure Palliative dell’Università Campus Bio Medico di Roma e dalla Scuola di Formazione Continua in collaborazione con la Società Scientifica di Clinical Risk Management.
Direttori: Prof. F. Agrò; Prof. Q. Piacevoli
FINALITÀ
Il Master universitario di secondo livello in “Clinical Risk Management” è un corso di formazione post universitaria, che si propone di promuovere nei laureati in Medicina e Chirurgia, Farmacia, Biologia, Psicologia ed Ingegneria Clinica competenze avanzate nell’area gestionale ed organizzativa per la progettazione, il coordinamento e la promozione della sicurezza del paziente.
OBIETTIVI
Al termine del corso gli studenti saranno in grado di conoscere gli aspetti metodologici e culturali del Rischio Clinico quali:
a) definizione del Rischio Clinico
b) epidemiologia degli eventi avversi
c) metodi e strumenti di analisi del Rischio
d) modalità di prevenzione e controllo del Rischio
e) responsabilità professionale e aspetti Medico Legali
f) componente etica nella gestione del Rischio Clinico
g) valutazione economica del Rischio
h) comunicazione
i) coinvolgimento degli stackeholders
j) Cartella Clinica e il sistema informativo
k) assicurazioni
l) gestione delle informazioni e dei processi di comunicazione con l’utilizzo di adeguata tecnologia e documentazione;
m) gestione dei processi, dei progetti e delle valutazioni nell’ambito del coordinamento dei servizi
n) gestione dei progetti di qualità in relazione al miglioramento continuo dei servizi
DESTINATARI E REQUISITI DI ACCESSO
L’iniziativa è rivolta a laureati in Medicina e Chirurgia , Farmacia, Biologia, Psicologia ed Ingegneria Clinica.
NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI
Il corso è a numero chiuso. Il Master è riservato ad un massimo di 50 partecipanti.
Il numero minimo per l’attivazione del Master è di 30 partecipanti.
TITOLO RILASCIATO
Al termine del percorso, verrà rilasciato l’attestato di Master in “Clinical Risk Management”, con l’attribuzione dei 60 CFU.
Il rilascio del titolo e il riconoscimento del credito formativo è legato sia alla regolare frequenza (obbligatoria per un monte ore non inferiore all' 80% delle lezioni e del 100% delle attiità di tirocinio) che al superamento delle prove di valutazione in itinere e finale.
MODALITÀ DI AMMISSIONE
Per essere ammessi al Master universitario di secondo livello in “Clinical Risk Management” i candidati dovranno presentare regolare domanda d’ammissione corredata con i titoli formativi e scientifici posseduti. L’ammissione prevede la valutazione del curriculum vitae, che dovrà essere presentato indicando oltre ai dati anagrafici:
Esperienze formative con valutazione certificata;
Esperienze professionali;
Attività scientifica e didattica
Le domande di ammissione vanno presentate entro e non oltre il 30 marzo 2007.
ISCRIZIONE E MODALITÁ DI PAGAMENTO
Una volta ricevuta conferma di ammissione da parte del coordinamento del Master, l’iscrizione al Master dovrà essere effettuata entro il 5 aprile 2007.
La mancata iscrizione entro tale termine viene considerata come rinuncia a frequentare il Master e pertanto si provvederà a chiamare gli idonei seguendo la graduatoria e comunque non oltre la data di inizio del primo modulo.
L'iscrizione al Master è incompatibile con la contemporanea iscrizione ad altri corsi di Laurea e/o Diploma e con qualsiasi altro corso a livello universitario.
La tassa di iscrizione al Master può essere versata in un’unica soluzione pari a € 3.500 oppure può essere suddivisa in tre rate da 1200 euro ciascuna, per un totale di € 3600:
1a rata: all’atto dell’iscrizione
2a rata: 12 ottobre 2007
3a rata: 4 aprile 2008
DURATA
Biennale (2007 - 2009) per un toitale di 1500 ore.
Data d’inizio: 16 aprile 2007
ORARI
La didattica d'aula è strutturata in 27 incontri nel corso dei due anni, con i seguenti orari:
Lunedi: 9.00 - 18.00
Martedi: 9.00 - 18.00
Mercoledi: 9.00 - 16.30
SEDE
Università Campus Bio-Medico, Via E. Longoni n.47 - 00155 Roma.
DOCENTI
Il corso sarà svolto da docenti dell’Università Campus Bio-Medico di Roma e da esperti che operano in strutture di eccellenza a livello nazionale, in collaborazione con la Società Scientifica di Clinical Risk Management.
METODOLOGIA DIDATTICA
In linea con gli obiettivi del master relativi allo sviluppo di competenze in termini di prevenzione e gestione del Rischio Clinico, la metodologia didattica prevede, oltre che allo svolgimento di lezioni ex cathedra, lo sviluppo di specifici project work . La stesura dei progetti operativi consentirà ai partecipanti di consolidare e sperimentare i contenuti teorici esplicitati in aula, misurandosi con problematiche cliniche - organizzative – gestionali afferenti alle strutture di appartenenza.
Coordinamento moduli didattici: è affidato a docenti-tutor cui è riferita la progettazione didattica dei singoli moduli, la definizione dell’obiettivo generale e dei sub-obiettivi specifici, l’allestimento del project work, l’affiancamento metodologico e progettuale degli studenti nella stesura dello stesso.
Attività tutoriale: La funzione tutoriale, all’interno del corso, si esprime nel sostenere lo studente nella costruzione, svolgimento e valutazione del proprio percorso di apprendimento individuale e, in particolar modo, dei progetti operativi individuali, all’interno della più ampia progettazione formativa.
STRUTTURA DEL CORSO
Il Master biennale prevede un totale di 1500 ore di attività didattica ripartite in:
· 416 ore di didattica in aula
· 859 ore di studio individuale
· 225 ore di tirocinio ed attività elettive
Didattica d'aula: Il Master è strutturato in 27 incontri di due o tre giornate ciascuno, a partire dal 16 Aprile 2007. I moduli d'aula introducono i partecipanti allo sviluppo di competenze necesarie ad affrontare e risolvere problemi gestionali e a trasferire le conoscenze acquisite nei contesti operativi. Ciascun modulo prevede in molti casi un approccio multidisciplinare per l'individuazione e l'analisi del rischio clinico.
Studio individuale: Verrà certificato in base alla somministrazione e valutazione di prove in itinere, che potranno consistere in test di autovalutazione e/o nella presentazione e discussione di uno specifico progetto. Il superamento di tali prove consentirà di poter accedere alla prova finale.
Tirocinio pratico: Coincide con l’elaborazione, sotto la supervisione tutoriale, di un progetto di tesi a carattere prevalentemente operativo, che verrà discusso in sede di esame.